[Mio capitano #11] Un mare di app
Come sfruttare le potenzialità della tecnologia in classe
“Quali app posso utilizzare per le attività di storytelling?
Come posso integrare la tecnologia nelle attività laboratoriali?”
Queste domande, che molti mi hanno posto, riflettono una curiosità diffusa, ma anche una certa apprensione nell’avvicinarsi al mondo digitale in classe.
Faccio una premessa: sono una fan della tecnologia, per tre ragioni principali:
Efficienza: ammettiamolo: chi vorrebbe tornare a lavare i panni a mano o a fare i calcoli con l’abaco? La tecnologia ci permette di automatizzare e velocizzare molte cose noiose. Pensiamo a quanto è più facile ora preparare verifiche personalizzate, valutare con test autocorrettivi o gestire le presenze e le comunicazioni tramite registro elettronico.
Questo ci libera tempo prezioso per le cose importanti: ideare nuove attività, sperimentare e, soprattutto, dedicarci ai nostri alunni.Supporto alla creatività: per qualsiasi format di narrazione digitale scegliamo di realizzare, abbiamo letteralmente un mare di app a disposizione, ricche di funzionalità e possibilità espressive.
Collaborazione: la possibilità di condividere e collaborare a progetti creativi da luoghi diversi, in momenti diversi, su dispositivi diversi, abbatte le barriere della distanza e del tempo, permettendoci di interagire e favorire lo scambio tra colleghi e tra studenti (anche di altre città e paesi).
Ci tengo però a precisare: la tecnologia non è mai un fine in sé.
È un mezzo per semplificarci la vita e potenziare la nostra creatività e quella dei nostri alunni.
Per chi si sente sopraffatto dalla miriade di app e piattaforme disponibili, ecco alcuni consigli “metodologici”:
Non farti prendere dall’ansia: è impossibile (e inutile) conoscere e padroneggiare ogni singola app esistente.
Inizia in piccolo: definisci le tue priorità e obiettivi, e scegli di conseguenza.
Per esempio:Se il tuo obiettivo è organizzare e condividere materiali, esplora piattaforme come G-Suite (Classroom & Co.) o Wakelet (per creare collezioni digitali di risorse).
Se ti interessa lo storytelling digitale, scegli uno o due format (video, fumetti, ebook, podcast…) ed esplora le app più utilizzate in quel campo (ne trovi una lista nella sezione Laboratorio 👇).
Sperimenta: una volta trovate le app che ti sembrano più intuitive e adatte alle tue esigenze, divertiti a scoprirne tutte le funzionalità.
Se dovessi consigliare un formato particolare, personalmente opterei per il video.
È molto congeniale ai ragazzi e le app di video editing sono in genere molto facili da usare, anche su dispositivi mobili.
💡Spoiler 👀: una delle mie app preferite in assoluto è Canva.
Ci faccio praticamente qualsiasi cosa, dagli inviti per le feste di compleanno ai post sui social alle presentazioni… che però sono anche belle esteticamente (nulla a che vedere con le grafiche obsolete e tutt’altro che accattivanti dei Powerpoint anni ‘90 🫣).
Canva ha template praticamente per qualsiasi format di storytelling, e oltretutto è gratuito per gli insegnanti (con accesso a tutti gli strumenti premium): per renderti conto della sua versatilità e della qualità della grafica, ti invito a esplorare i suoi template.
Nelle prossime newsletter, ti racconterò meglio tutto quello che puoi fare con Canva.
Weekly spark ✨
La “scintilla” di questa settimana è un pensiero di Robert Greene, tratto dal bellissimo The Daily Laws (trad. it. Una legge al giorno).
“La nostra mente è naturalmente creativa”, afferma Greene.
Peccato che la forza dell’abitudine col tempo soffochi questa creatività, spingendoci a preferire ciò che ci è più familiare invece di esplorare nuove strade.
Questa riflessione calza a pennello con il nostro rapporto con la tecnologia in classe. È facile cadere nella trappola di usare sempre gli stessi strumenti, perché ci fanno sentire sicuri. Ma per sentirci davvero vivi (anche nell’insegnamento) e per accendere la stessa scintilla nei nostri studenti, vale la pena assecondare la naturale tendenza della nostra mente a sperimentare e abbracciare nuove idee.
Laboratorio 🎨
Per un elenco di format e app da utilizzare, condivido nuovamente (per chi non l’avesse ricevuta), la mia guida sullo storytelling digitale.
Oltre a Canva, un’altra app estremamente versatile è Padlet.
Per una guida e diverse idee su come utilizzarlo in modo interattivo in classe, condivido le utili proposte creative del collega Mauro Baldelli. 🔥👇
Sperimenta, dai spazio alla creatività, non aver paura di osare: in questo modo, spingerai anche i ragazzi ad abbracciare nuove sfide e la tua curiosità sarà contagiosa!
Grazie dei tantissimi spunti interessanti da approfondire. Anche Padlet può essere usato per fare delle attività....In questi giorni ho seguito un webinar sulla piattaforma Loesher formazione sull'orientamento narrativo...ci sono anche delle semplici attività da fare in classe