Immagina la scena: persone che discutono civilmente, ascoltandosi a vicenda, ponderando ogni argomento con attenzione prima di rispondere.
Sarebbe bello, vero?
Peccato che, nella realtà, le discussioni spesso degenerino nel caos a causa di una serie di cattive abitudini, molto diffuse soprattutto tra gli adulti: ci si parla addosso, si fatica ad ascoltare veramente l’altro, e c’è una generale tendenza a esprimere opinioni infondate, basate su luoghi comuni e pregiudizi, invece di documentarsi prima di parlare.
Per invertire questa tendenza, è fondamentale educare i giovani fin da piccoli a un confronto costruttivo e rispettoso.
E in classe abbiamo uno strumento potente per farlo: il debate.
Questa attività affonda le sue radici nell’antichità greco-latina, dove attraverso la discussione su tesi contrapposte si imparava a esercitare l’arte del logos (pensiero, parola e discorso). Oggi, il debate ha trovato la sua codificazione moderna nel mondo anglosassone, trasformandosi in un format di dibattito strutturato con regole precise.
Come funziona?
Due squadre, composte da tre speaker ciascuna, si confrontano su una tesi (detta "mozione") sostenendone rispettivamente il pro e il contro (per le regole dettagliate, ti rimando al tutorial nella sezione Laboratorio 👇).
Negli ultimi cinque anni, ho sperimentato il debate con un numero crescente di classi, fino a trasformarlo in un’attività di educazione civica immersiva per 12 classi del mio istituto.
I benefici e il valore educativo che ho potuto sperimentare concretamente sono notevoli.
“Solo una mente educata può comprendere un pensiero diverso dal suo senza la necessità di abbracciarlo”, diceva Aristotele.
Ed è proprio questo tipo di mente che il debate aiuta a formare, allenando una serie di competenze trasversali fondamentali:
Dimensione cognitiva ed epistemica:
Pensiero critico: insegna a problematizzare e guardare le cose da diverse prospettive;
Ricerca documentale: stimola ad approfondire e verificare le fonti;
Problem solving: richiede di costruire una linea argomentativa coerente e smantellare le obiezioni della squadra avversaria.
Dimensione etica:
Educa al rispetto dell’avversario e al fair play;
Lavoro di squadra: promuove la collaborazione e la suddivisione dei compiti.
Dimensione emotiva e creativa:
Creatività: sviluppa la capacità di immaginare nuovi scenari e dipingerli nel dettaglio per sostenere la propria tesi;
Public speaking: allena a parlare in pubblico con efficacia;
Autoregolazione: insegna a gestire le proprie emozioni sotto pressione.
Grazie all’integrazione tra le diverse dimensioni e al suo carattere trasversale, il debate favorisce la crescita armonica degli studenti trasformandoli in pensatori attivi e comunicatori efficaci ed empatici, più pronti ad affrontare le sfide del futuro con mente aperta e spirito critico.
Weekly spark ✨
Jono Hey, Big Ideas, Little Pictures. Explaining the World One Sketch at a Time
Laboratorio 🎨
Vuoi introdurre il debate nella tua classe?
Ecco alcuni step per cominciare:
Documentati sul format: prima di tutto, familiarizza con le regole e la struttura del debate.
Osserva dei debate in azione: guarda video dei campionati di debate, o partecipa a eventi dal vivo. Vedere il debate in pratica ti aiuterà a capirne meglio la dinamica.
Inizia con attività rompighiaccio: prima di lanciarti in un debate completo, proponi ai tuoi studenti degli esercizi di argomentazione e public speaking (esempi nel tutorial 👇).
Sperimenta in classe: scegli una mozione semplice (ne trovi un elenco sotto👇) e organizza il tuo primo debate!
Per aiutarti in questo percorso, ho preparato per te:
Un tutorial completo che spiega tutte le regole del format e ti guida passo passo nella preparazione delle squadre, a partire dalle attività rompighiaccio. Puoi utilizzarlo anche per spiegare il format ai tuoi studenti.
Una collezione di risorse utili, tra cui una lista di mozioni e video di debate completi.
Sperimenta il debate nelle tue classi e preparati a lasciarti sorprendere.
Vedrai i tuoi studenti trasformarsi in ascoltatori attenti e oratori consapevoli, capaci di considerare prospettive diverse e argomentare con cognizione di causa.
E soprattutto, contribuirai alla costruzione di una società in cui le persone sappiano confrontarsi civilmente, ascoltando e rispettando le opinioni altrui.
Intanto..grazie mille per il materiale. Con la terza media che avevo lo scorso anno abbiamo fatto qualche tentativo di dibattito a educazione civica..ma non in modo strutturato.