[Mio capitano #8] Laboratorio creativo
Come trasformare l'apprendimento in un'esperienza attiva e coinvolgente
“Fin dalla nascita, i bambini hanno un’insaziabile fame di imparare.
In troppi casi, quella fame inizia a smorzarsi man mano che procedono nel percorso scolastico”.
Ken Robinson
È successo a tutti, anche a noi quando eravamo studenti.
In certi giorni e certe ore, la noia ci divorava. Le lezioni sembravano interminabili. Sognavamo di essere ovunque, ma non tra quelle quattro mura.
E così non dovremmo stupirci, o prenderla sul personale, quando oggi vediamo i nostri alunni con gli sguardi calanti o persi nel vuoto.
E per quanto la noia possa, a livello esistenziale, essere produttiva, in classe non è la nostra migliore alleata.
Che cosa possiamo fare, allora, per mantenere viva quella fame di imparare e tenere la noia lontana dalle nostre classi?
In questi anni, ho imparato che la chiave di tutto è trasformare la classe in un laboratorio e l’apprendimento in un’esperienza attiva.
Ecco come:
Invita gli studenti a collaborare per superare sfide impegnative che mettano in gioco le cosiddette “HOTS” (higher-order thinking skills, ovvero abilità di pensiero complesso) come creatività e pensiero critico.
Proponi con regolarità dei “compiti autentici”, in cui dovranno applicare le conoscenze acquisite per realizzare prodotti creativi originali come video, interviste, blog, fumetti o illustrazioni (per alcuni esempi, vai alla sezione Laboratorio👇).
L’idea alla base di tutto è che il sapere non sia statico e immutabile, chiuso nelle teche per essere venerato e riverito come se la scuola fosse un museo.
Nella classe-laboratorio, il sapere riprende vita e diventa dinamico perché si costruisce insieme attraverso la ricerca e l’indagine, e viene utilizzato per costruire qualcosa di nuovo e originale. Da quest’idea di sapere nascono innovazione e progresso, ed è quest’idea che nella scuola abbiamo l’opportunità e la responsabilità di coltivare e alimentare.
Insegnare non significa trasmettere informazioni: insegnare significa dare agli studenti gli strumenti per essere protagonisti del loro apprendimento e sostenerli in tutto il percorso.
Quando collaborano per creare i loro prodotti originali, gli studenti possono:
fare le proprie scelte, soddisfacendo così il loro bisogno di autonomia;
abbracciare e superare sfide complesse, soddisfacendo così il loro bisogno di competenza;
godere del processo creativo e imparare divertendosi.
Questo favorirà la loro motivazione, nutrirà la loro “fame di imparare” e permetterà a noi di facilitare la loro crescita e trasformazione.
Weekly spark ✨
Due scintille sul tema della creatività, protagonista nella classe-laboratorio:
Il libro da cui è tratta la citazione di Ken Robinson è Creative Schools (trad. it. Scuola creativa. Manifesto per una nuova educazione): con la consueta arguzia e profondità, il pedagogista indica un nuovo paradigma educativo ispirato all’idea di alimentare e valorizzare il potenziale creativo di ogni studente.
Un mio video su come coltivare creatività e pensiero critico attraverso compiti autentici e debate:
Laboratorio 🎨
Condivido una breve guida pratica per aiutarti a impostare una didattica laboratoriale e progettare compiti autentici in qualsiasi disciplina.
Scaricala a questo link.
E tu che cosa fai per alimentare la fame di imparare degli studenti?
Condividi le tue esperienze nei commenti!
Le tue idee potrebbero ispirare altri insegnanti e contribuire a diffondere nuovi modelli educativi. 🔥