La luce intensa e il fragore dell’oceano; il legno caldo e vellutato delle sequoie millenarie; il silenzio ovattato del deserto.
D’estate, la bellezza sembra esplodere ovunque.
Ci investe e prende corpo attraverso i sensi: nella dolcezza dei fichi appena colti, nel verde argenteo e quieto degli ulivi, nel canto delle cicale, nell’aria che sa di rosmarino, resina e sale; nelle trasparenze mediterranee che non mi stanco di contemplare mentre il vento mi accarezza i piedi nudi.
In queste sensazioni concrete, la bellezza si rivela e mi aiuta a riconnettermi con il mio essere più profondo.
È un esercizio che propongo spesso ai miei alunni durante l’anno: chiedo loro di attivare tutti i sensi e descrivere nel dettaglio i loro incontri con la bellezza, nelle cose che vedono, assaggiano, sentono, annusano e toccano.
Nel dare concretezza alle loro sensazioni e nominarle con precisione, esplorano se stessi, entrano in contatto con la loro sfera emotiva e con la loro sensibilità e scoprono il potere rigenerante e generativo della bellezza: allenando i sensi a coglierla intorno a sé, imparano anche a proteggerla, desiderarla e crearla.
In questo tempo libero dalle scadenze pressanti della scuola, voglio invitare anche te a fare questo esercizio e lasciare che la bellezza, riempiendo tutti i tuoi sensi, ti aiuti a rigenerarti e faccia germogliare nuove idee per risvegliare le menti e nutrire la sensibilità dei nostri ragazzi.
Weekly spark ✨
La “scintilla” di questa settimana è un triplo consiglio di lettura:
Enrico Galiano, La società segreta dei salvaparole: una storia appassionante sul legame tra bellezza ed emozioni, e sul valore della parola nel proteggere entrambe.
Un testo che può offrire molti spunti per l’educazione emotiva dei nostri preadolescenti.
Francesco Costa, California. La fine del sogno.
Un libro che ho letto mentre attraversavo la California e ne coglievo con i miei occhi le contraddizioni: immensa bellezza, grande opulenza e più senzatetto che in tutto il resto dell’America.
Il libro racconta e mette a nudo questa crisi epocale, offrendo molti spunti di riflessione e dibattito sui contrasti della nostra società (utili per percorsi interdisciplinari e testi argomentativi).
Un brillante articolo di Gemma Romano sulla “convalescenza” estiva degli insegnanti e su come la scuola, in realtà, non finisca mai:
Dove vanno gli insegnanti d’estate?
Ti saluto con l’augurio di lasciarti sorprendere dalla bellezza in ogni angolo.